La massoterapia – ovvero il massaggio terapeutico – presenta numerose applicazioni in medicina riabilitativa, sportiva, vascolare, estetica e reumatologica, anche se l’azione globale del massaggio fa sì che il suo campo di applicazione, sia in realtà più vasto di quanto normalmente si è soliti pensare.
Questa tecnica stabilisce un contatto molto stretto tra il corpo della persona che si sottopone al trattamento e le mani di chi opera. Questa unione crea una comunicazione a diversi livelli ed assume estrema importanza per ottenere equilibrio e salute.
Il massaggio produce numerosi effetti, attivando reazioni fisiche e biochimiche importanti, quindi possiamo utilizzarlo per stimolare il metabolismo, per distendere la muscolatura, per migliorare l’ossigenazione dei tessuti e/o riequilibrare le energie psico-fisiche.
Quando troviamo giovamento dal massaggio?
Si ricorre ai massaggi per esempio quando facendo uno sforzo fisico prolungato si creano tensione muscolare, originando ciò che viene chiamata contrattura. In questo caso, il massaggio può aiutare, andando a distendere manualmente la muscolatura interessata e procurando un benessere immediato.
Ma esistono anche altre tipologie problemi che creano a loro volta inestetismi: stiamo parlando della ritenzione idrica che oltre alla pesantezza agli arti inferiori ed al gonfiore dei tessuti in generale, ha come effetto collaterale la comparsa di cellulite e pelle a buccia d’arancia. Il massaggio quindi non farà altro che riportare il microcircolo sia venoso che linfatico alla funzione ottimale, ottenendo così il duplice effetto sia funzionale che estetico.
Il massaggio ha efficacia sui problemi provocati da pressing quotidiano quali la cefalea muscolo-tensiva, emicrania, dolori cervicali e dorsali, oltre alla stanchezza cronica con sonnolenza abituale, o viceversa disturbi del sonno e tutto ciò che deriva dagli stati ansiosi, Nessuno ci vieta comunque di goderci un massaggio anche se non abbiamo problemi!