Per una Medicina Integrata
È l’unione delle risorse convenzionali e complementari (agopuntura, omeopatia e fitoterapia) per la diagnostica e la terapia. Nel mio caso l’integrazione avviene tra la moderna Medicina e l’antica Medicina Tradizionale Cinese.
Questa consiste di diverse tecniche: agopuntura, fitoterapia e massaggio; quest’ultimo non è di mia competenza. In medicina Tradizionale Cinese le modalità di diagnosi e di terapia sono differenti da quelle adottate nella Medicina Occidentale e proprio per questo possono essere integrate o sommate alle comuni metodiche terapeutiche. Non si può quindi mai escludere la Diagnostica e la Terapia normalmente utilizzate da noi medici, ma è invece possibile introdurre la Medicina Cinese in certi casi, per esempio nel trattamento del dolore, riducendo o anche sospendendo l’assunzione di farmaci di sintesi, senza la comparsa d’effetti collaterali od indesiderati.
Agopuntura: di norma si eseguono due sedute alla settimana, nei primi quindici giorni, quindi si passa ad una seduta ogni sette giorni per circa un mese, poi ogni quindici giorni per due o tre volte; in seguito si procede ogni tre, poi ogni quattro settimane, via via calando fino ad un mantenimento che può consistere in un trattamento ogni tre-quattro mesi: questo protocollo si applica per le patologie croniche, ma per problemi acuti, recenti a volte possono rendersi necessarie pochissime sedute, anche solo tre o quattro. Non è possibile indicare qui la durata di un trattamento: esso va valutato caso per caso e solo dopo la visita. È normale e in pratica costante il lieve aggravamento dei sintomi che avviene abitualmente dopo la seconda e la terza seduta: ciò corrisponde alla fase di drenaggio, cioè di depurazione dell’organismo dalle tossine che contribuiscono alla patologia; è l’eliminazione all’esterno che consente dopo la quarta o quinta seduta l’inizio del miglioramento dei sintomi accusati dal paziente.
Fitoterapia: le erbe sono importate in Italia e qui sottoposte ad indagini per appurarne la qualità, la purezza e l’assenza di pesticidi, disinfettanti, metalli pesanti e micotossine, per poterle quindi somministrare nel pieno rispetto delle leggi nazionali e comunitarie in totale tranquillità. Negli ultimi anni, qui in Italia, questo tipo di trattamento è in piena crescita e soprattutto sono in corso sperimentazioni cliniche in ospedali ed in strutture universitarie per introdurre questi rimedi nella pratica comune, perché spesso si hanno risultati notevoli su patologie anche gravi, senza la comparsa di effetti collaterali consentendone quindi l’utilizzo anche per prolungati periodi. Le erbe dovrebbero essere considerate farmaci a tutti gli effetti: hanno infatti indicazioni e controindicazioni (secondo i canoni della Medicina Cinese e quella Occidentale) e si acquistano in farmacia con la ricetta medica.
Dire in quali patologie sia indicata la Medicina Tradizionale Cinese non è così semplice: esistono casi, per fare un esempio, di dolore cervicale ribelle alle consuete terapie, che possono essere causate da problemi di masticazione, perciò l’unico trattamento valido è quello odontoiatrico, altri casi in cui solo un intervento ortopedico è in grado di trattare la malattia; ci sono invece patologie in cui agopuntura e fitoterapia possono dare eccellenti risultati. Ogni paziente fa caso a sé: orientativamente posso qui indicare alcune patologie di cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ritiene clinicamente utile il trattamento agopunturale: cefalea, cervicalgia, dolori a carico della colonna vertebrale, ansia, insonnia, stipsi, algomenorrea (dolori mestruali) e sindrome premestruale, morbo di Raynaud ecc. ma sono molte le malattie in cui si può ottenere un miglioramento anche notevole e duraturo: ripeto però che ogni caso va valutato attentamente per stilare una diagnosi e per avere la certezza di non iniziare un trattamento inutile o non indicato.
Prof. Dott. Gabriele Saudelli
Medico Chirurgo
Medico Esperto in Agopuntura, Fitoterapia e Medicina Tradizionale Cinese
Dipartimento di Scienza della Vita, Capo Dipartimento Fitoterapia Cinese, Docente in Fitoterapia presso il Master di II livello in Medicina Integrata, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Siena, per l’Anno Accademico 2013/2014
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